Rispondere è difficile, ma si deve fare
Ci hanno insegnato che … l’incipit
Mentre
guidavo,
ieri
verso
sera,
sono
passato
davanti
ad
un
“noto”
bar
cittadino,
dove
giovani
e
meno
giovani
a
la
page,
vanno
a
sorbire
un
aperitivo
serale,
definito
con
amore
come
“l’ape”.
Passo
in
auto
e
lo
vedo,
lì
sulla
mia
sinistra.
All’esterno
davanti
alla
porta
d’entrata,
è
stata
allestita
un’area
di
circa
sei
metri
per
tre,
con
un
rialzo
in
legno
e
ringhierine
in
metallo,
dove
trovano
posto
circa
otto
tavolini
con
relative
sedie,
per
un
totale
di
circa
venti
posti
a
sedere.
Il
“lì”
si
trova
proprio
in
mezzo
ad
un
parcheggio
prospicente
ad
una
via
di
grande
passaggio
cittadino.
Sempre
lì,
belli,
belli,
ci
stavano
seduti
degli
avventori
a
la
page,
che
consumavano
il
loro
“ape”
serale
con
stuzzichini
vari.
Cosa
c’è
di
strano?
Beh,
che
il
traffico
passa
a
meno
di
un
metro
da
quel
…
mi
aiutate
a
definirlo?
…
quel
…
dehor?
In
pratica
quel
traffico
alza
polvere,
emette
gas
di
scarico,
eroga
rumori
assordanti
e
potrebbe
pure
generare
incidenti
con
effetto
strike,
perché
tra
l’altro,
si
trova
proprio
d’angolo
ad
un
incrocio
dove
la
precedenza
è
un
fattore
del
tutto
personale.
Ora
pensate
a
quegli
spritz,
rossi
strutturati
e
non
o
bianchi
fermi
e
mossi
che
stavano
bevendo.
Pensate
a
quei
morbidi
cubetti
di
focaccia,
le
fettine
di
salame,
i
formaggi
che
stavano
mangiando
quei
meravigliosi
avventori
a
la
page.
Mi
è
capitato
di
leggere
qualcosa
su
polveri
sottili,
i
micron,
il
benzene,
etc.
E
in
quel
momento
era
come
vederli
depositarsi
sui
quegli
stuzzichini
e
in
quei
bicchieri.
Lì,
in
quel
momento
mi
è
venuta
la
domanda
:”perché
la
gente
sta
lì
seduta
e
non
si
chiede
che
cosa
stia
succedendole?”.
La
risposta
che
mi
ero
data,
proprio
lì
fu:
”perché
ci
hanno
insegnato
a
vivere
in
questo
modo”.
Eh
già,
vero!
Ma
se
si
vedessero
i
micron,
il
benzene,
si
potesse
per
un
attimo
spegnere
l’audio
del
traffico,
insomma
se
si
potesse
guardare
questo
film
in
questa
prospettiva,
nessuno
mai
più
berrebbe
un’
“ape”
in
una
situazione
del
genere.
Ma
quante
situazioni
del
genere
ci
sono
in
Italia,
in
Europa,
nel
mondo
di
stessa
logica?
Badate,
non
sto
parlando
solo
della
fruizione
ed
assunzione
di
pasti
e
bevande
in
quella
situazione,
pensate
a
quante
altre
cose
ci
hanno
ammaestrato
a
fare
e/o
a
subire
senza
ormai
neppure
porci
la
domanda
sulla
giustezza
o
sulla
legittimità.
Allora
l’idea
è
di
cominciare
ad
elencare
che
cosa
ci
hanno
insegnato
/ammaestrato,
a
fare,
o anche come ci hanno addomesticato.
Podcast
Podcast
Podcast
VideoClip
VideoClip
Ci hanno insegnato che … originali come noi
VideoClip
Ci
hanno
insegnato
che,
dobbiamo
comprare
i
jeans
della
L…’s
e
le
scarpe
della
T………d,
la
polo
L….e,
il
cappellino
di
D…,
per
essere
originali.
Noi
come
gli
altri
milioni
e
milioni
di
consumatori
originali come noi.
Ci
hanno
insegnato
che,
bere
“l’ape”
dopo
una
giornata
di
duro
lavoro,seduti
all’aperto
nel
bel
mezzo
del
traffico:
distende!
Non
sarà
perché
ci
stiamo
ingurgitando
una
cucchiaiata
di
polveri
sottili
utili
a
farci
morire
anzitempo?
Ci
hanno
insegnato
che,
dobbiamo
bere
lo
yogurt
con
i
fermenti
vivi,
perché
ce
ne
sono anche con i fermenti morti?
Ci hanno insegnato che … vivi o morti?
VideoClip
Ci hanno insegnato che … eh le donne
Podcast
Ci
hanno
insegnato
che,
le
donne
…
eh
le
donne
…
puzzano
se
non
usano
il
salva
slip.
L’assorbente,
anche
xxl
in
certi
giorni,
quello
dell’incontinenza
in
altri
momenti
della
vita,
ma
devono
bere
l’acqua
perché
se
no
non
fanno
plin,
plin,
il
deodorante
intimo
e quello ventiquattrore.
In aumento il numero dei gay?
Ci
hanno
insegnato
che
,
sempre
le
donne,
hanno
peli
ovunque
se
lasciate
al
naturale,
piedi
rugosi
se
non
si
piallano
con
vari
sistemi,
adipe
in
eccesso
se
non
usano
la
guaina
o
i
nuovi
leggings.
Se
da
un’altra
galassia
stanno
vedendo
questi
spot
pubblicitari
probabilmente,
qui
non
vedremo
mai
nessun
extraterrestre
maschio
o
interessato
alle
femmine
umane.
Probabilmente
uno
a
caso
di
noi
verrà
rapito
per
comprendere
come
ci
si
possa
accoppiare
con
elementi di questo genere.
Ci hanno insegnato che … sempre le donne
Ci hanno insegnato che … ma anche l’uomo
Ci hanno insegnato che … il politico di grido
Ci
hanno
insegnato
che,
il
politico,
quello
di
grido,
ci
promette
che:
“si
lavorerà
tutti,
meglio
e
meno;
ci
sarà
una
scuola
adatta
allo
sviluppo
della
società;
la
sanità
sarà
il
nostro
fiore
all’occhiello;
la
cultura
e
il
turismo
guideranno
la
nostra
rinascita;
l’industria
pesante
e
leggera,
assieme
alle
piccole
e
medie
imprese,
il
commercio
e
gli
artigiani,
sono
la
spina
dorsale
di
questo
paese;
la
giustizia
sarà
uguale
per
tutti
e
farà
sempre
il
suo
corso
in
modo
più
rapido
efficiente
ed
efficace;
l’ambiente
è
al
centro
di
tutto
quanto
detto
prima
e
sarà
la
conditio
sine
qua
non
dalla
quale
partirà
ogni
valutazione.”
Ovviamente
a
fine
periodo
elettorale,
ha
ormai
anche
la
faccia
tosta
di
dire:
“ma
che
vuol
dire
non lo abbiamo fatto? Erano promesse elettorali. andiamo!”
Ci
hanno
insegnato
che,
per
par
condicio,
ora
ci
sono
anche
gli
uomini
che
hanno
perdite
urinarie
(c’erano
anche
prima).
Ce
lo
insegna
un
mezzo
Einstein
davanti
ad
una
lavagna
piena
di
espressioni
matematiche.
Non
avrei
mai
pensato
ci
volesse
uno
studio
del
genere
per
comprendere
le
perdite
urinarie
maschili?
Per le donne non lo avevano mai detto.
Ci hanno insegnato che … l’Ape in Cèntro
Podcast
VideoClip
VideoClip
Podcast
Podcast
Podcast
VideoClip
VideoClip